VIIII L'Eremita, XI La Forza

Le aspettative

Essendo l'ultimo giorno dell'anno vedo l'Eremita come la possibilità e la necessità di analizzare l'anno passato mentre ci si muove verso l'anno venturo.

La Forza può rappresentare la più grande paura dell'anno passato, la Donna, oppure la determinazione che sento nell'affrontare il nuovo anno. Rafforza quest'immagine l'ordine di uscita che indica le due carte assolutamente in contrapposizione.

La retrospettiva

Le aspettative mi sembrano confermate in gran parte.

Per qualche strana ragione associo alle due carte anche il fatto di aver cucinato per la cena: un po' perché l'unico in grado di farlo tra i presenti, il che mi fa pensare all'Eremita, un po' per la bizzarra associazione tra la criniera dell'animale afferrato dalla donna nella Forza e le linguine cucinate stasera :).

 

XX Il Giudizio, XVI La Torre

Le aspettative

Raccolte le energie e presa coscienza del mio cambiamento, oggi potrebbe essere il giorno in cui prendere l'iniziativa e cominciare a vivere veramente.

La retrospettiva

Dal bambino mi sposto ad essere il padre che prega per la salvezza e per qualcosa che è difficile raggiungere senza un intervento esterno o addirittura divino.

La visione più catastrofica sulla Torre si associa bene con il bilancio della giornata, e mi vedo completamente soggiogato dagli avvenimenti.

Haiku: II La Papessa

Studi il passato

Con pazienza:
Puro spirito

II La Papessa, XVII La Stella

Le aspettative
Associo la Papessa al fatto che sarò solo e riflessivo lungo il viaggio verso casa e la Stella al fatto di tornare a casa dove c'è il mio equilibrio.
Associo alla Stella anche il viaggio stesso: la luce delle stelle percorre un lungo viaggio prima di arrivare a noi; inoltre anche il fiume mi fa pensare al movimento e al viaggio verso il mare.

La retrospettiva
Le aspettative della lettura mattutina sono confermate completamente.

Haiku: XII L'Appeso

Settimo scalino:

Un segreto ti conforta,

Rifletti

X La Ruota della Fortuna, Il Matto

Le aspettative

Eseguo l'estrazione mattutina in uno stato di assoluta stanchezza e incapacità di ragionamento.

Associo la ruota alla solita routine, niente di speciale.

Mi vedo come un matto alle prese con le mie cugine che vedrò nel pomeriggio perché avevo già deciso di parlare loro dei tarocchi e del mio percorso: mi aspettavo molto stupore e incredulità da parte loro.

Psicomagia

Porto due block notes e due penne in regalo ad un amico in ospedale da oltre un mese: dovrà scegliere una penna a cui tiene meno e utilizzarla per scrivere sul blocco senza righe tutti gli improperi e i cattivi pensieri; quindi, straccerà la carta e la getterà non appena avrà finito di scrivere e scarabocchiare il foglio. L'altra penna e l'altro blocco invece gli saranno utili per scrivere qualunque altra cosa gli passi in mente, possibilmente di positivo: la lettura dei tarocchi che gli ho fatto due settimane fa suggeriva di dedicarsi ad attività creative come la composizione di brani o poesie.

La mia cugina più grande si è appena laureata e si trova improvvisamente di fronte ad una vita totalmente disorganizzata in cui non ha appigli. Trovare lavoro prenderà tempo e la vita sentimentale non la solleva da una routine di noia e inazione. Le suggerisco alcuni modi per introdurre creatività nella sua vita dal punto in cui è ora: ad esempio fare interviste ad autori che le piacciono o persone che le interessano (Roma ne è senz'altro piena); interessarsi di argomenti di attualità legati al suo campo di studio e cominciare a scrivere a più non posso articoli e saggi sull'argomento, di tipo divulgativo: se le piacerà, quando si sentirà pronta potrà pensare di spedire quello che scrive a riviste o giornali.

La retrospettiva

Trovo la lettura mattutina completamente inaccurata addirittura per le aspettative reali che in quel momento non ero in grado di decifrare in me.

Associo la Ruota della Fortuna a diverse cose: alla malattia dell'amico in ospedale, all'immobilità di mia cugina e a quella dell'amico visto in serata, nonché al solito spettacolo che il traffico di Roma mi offre.

Vedo nel Matto me stesso, oggi alle prese con una serie di impegni piuttosto fitta che mi hanno portato a girare parecchio ma che mi hanno anche dato modo di parlare delle cose a cui tengo e di aiutare, almeno nella mia testa e nelle mie speranze, persone a cui voglio bene, invitandole ad una visione creativa e positiva del futuro.

Haiku: VI L'Innamorato

Senza esperienza,

Due donne:

Una sola scelta

VI L'Innamorato, V Il Papa

Le aspettative
Lego entrambe all'evento principale della giornata, un incontro con i miei vecchi compagni di scuola: la prima mi fa pensare ad una persona del gruppo, la seconda mi fa pensare ad una mia posizione di prestigio rispetto agli altri: mi impersono (con arroganza?) nel Papa che pontifica e gli altri stanno ad ascoltare, penso di avere cose interessanti da dire.

Letture durante la giornata
Leggo le carte ad una donna: sul lavoro ha un problema con un collega, M.
Escono in ordine XV, XII, XIIII, XIII, II, XX. Carta in fondo al mazzo VIIII.
In prima lettura associo il Diavolo a M che non si comporta bene sul lavoro e sul piano personale, l'Appeso e la Papessa alla donna, che riflette da tempo sulla situazione senza agire, dall'alto della sua autorità. Le sue scelte sono continuare indefinitamente a mitigare lei stessa i problemi, pazientemente, con sopportazione (Temperanza), oppure eliminare il problema facendo leva sulla sua autorità, con azione dirompente e a costo di sacrifici anche personali riguardo ai rapporti cogli altri (Arcano Senza Nome). Nel Giudizio lei vede se stessa come l'angelo, l'uomo e la donna come i suoi due alleati realmente presenti nella situazione e la figura di spalle come una nuova collega che sta per arrivare e da cui potrebbe dipendere la scelta di una o dell'altra soluzione. Associata all'Eremita c'è la sua forte indecisione e la speranza che qualcuno l'aiuti con saggezza a prendere la decisione giusta.
In seconda lettura presento la possibilità che XII e II siano associati ad M, ad indicare che M agli occhi della donna si trovi perfettamente a suo agio nello status quo e che non farà mai nulla per migliorare la situazione, anche in virtù del fatto che sul piano personale i colleghi diano più autorità a lui che a lei.

La retrospettiva
Nell'Innamorato vedo la coppia di amici F (senza pantaloni) e G (donna spirituale) circondati da noi altri che ne benediciamo e rafforziamo l'unione.
Il Papa mi fa pensare agli amici A e L che sono stati al centro dell'attenzione e che si sono aperti solo per esprimere ma senza accettare, ma anche alla solidità della coppia tra F e G, basata sull'evidente amore, rispetto, fiducia reciproci.
Il Papa mi fa anche pensare alla decisione di cominciare questo blog e, ancora una volta, mi fa interrogare sulla mia arroganza.